Storia naturale. Generale e particolare. Ediz. italiana, francese, inglese e tedesca - Hardcover

Un grande classico della letteratura scientifica internazionale nell'edizione più completa mai uscita in tempi recenti. I tre Regni della Natura illustrati da oltre quattrocento tavole con coloritura d'epoca, in un corpus che raccoglie l'opera originale del grande studioso francese e le cosiddette "suites à Buffon", stilate, dopo la sua morte, da allievi e seguaci del Buffon, i massimi specialisti del tempo in ogni disciplina trattata. Il tutto, come dice lo stesso autore nella premessa al suo trattato: "per offrire al lettore quella moltitudine prodigiosa di quadrupedi, di uccelli, di pesci, di insetti, di piante e di minerali che regala alla curiosità dello spirito umano uno spettacolo immenso ed inesauribile". L'autore, Comte de Buffon, nacque a Montbard nel 1707 e morì a Parigi nel 1788. Insigne studioso, fondatore del Museo di Storia Naturale di Parigi, divenne famoso soprattutto per la sua opera maggiore, la "Histoire naturelle, générale et particulière" (Imprimerie Royale, 36 volumi in quarto, 1749 e seguenti), in cui rilevò le somiglianze tra l'uomo e la scimmia e la possibilità di una genealogia comune. Il progetto doveva comprendere tutti i regni della natura, ma, a causa della morte dell'autore, incluse invece solo Minerali, Quadrupedi e Uccelli. Gli ultimi volumi uscirono postumi a cura di B. Lacépède e più tardi, altri studiosi, i massimi specialisti nelle varie discipline, aggiunsero all'opera le cosiddette "suites à Buffon", arrivando a completare il regno animale e quello vegetale.

Georges-Louis Leclerc, count of Buffon (1707-1788), treasurer of the Academy of Sciences, member of French Academy, the Royal Society of London, the Edinburgh Academy, the Saint Petersburg Academy and the Institute of Bologna, was named, in 1739, Governor of the Jardin du Roi in Paris and was responsible for restructuring this institute and founding the National Museum of Natural History in Paris. He was most famous for his masterpiece Histoire Naturelle, Generale et Particuliere, in which he shows the similarities between man and monkey, and the possibility of common genealogy.