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Verlag: Typis De Planis, Genuae, 1802
Anbieter: Coenobium Libreria antiquaria, Asti, Italien
In 8, cm 13 x 20,5, pp. 36 con 1 tavola fuori testo incisa all'acquaforte piu' volte ripiegata. Brossura in carta d'epoca. Interessante documento testimonianza di questo orto botanico, impiantato,Âove anticamente sorgeva il baluardo di S. Caterina, a partire dal 1785 da Ippolito Durazzo. Nel 1801 l'area venne acquistata dal Marchese Carlo Di Negro che fondo' una scuola di botanica, affidata a Domenico Viviani. Questi, nella prefazioneÂalÂvolumetto, si definisce come direttore, premettendo come il Giardino sia '.ben lungi ancora dal punto cui ha intenzione portarlo il Cittadino Dinegro dopo il suo ritorno dall'Inghilterra, dove attualmente rigurgitano le piu' rare produzioni vegetabili delle due Indie.'. Nella stessa prefazione si fa cenno al sistema di classificazione adottato e ai problemi generati dalla confusione classificativa per ovviare alla quale il Viviani afferma di indicare insieme al nome della pianta anche quello dell'autore e titolo dell'opera ' . in cui queste illustrazioni hanno avuto luogo.' tranne quelle gia riportate nella Species Plantarum del Willdenow. Questa scuola di botanica, anche grazie al lavoro del Viviani, sara' all'origine della cattedra di botanica dell'Universita'. Nel 1863 il parco e la villa saranno acquistati dal Comune e verranno trasformati in parco pubblico ITA.
Verlag: Typis de Planis,, Genuae,, 1802
Anbieter: Studio Bibliografico Benacense, Riva del garda, Italien
Cm. 20, pp. 36. Con una tavola incisa e ripiegata fuori testo. Bross. muta coeva. Qualche segno d'uso esterno, peraltro esemplare genuino, ben conservato e marginoso (in barbe). Catalogazione del giardino botanico creato dal genovese Gian Carlo Dinegro con piante prevalentemente importate dall'Inghiterra, stato in cui dimorava abitualmente. Raro ed interessante.
Erscheinungsdatum: 1716
Anbieter: Libreria Piani, Monte San Pietro, BO, Italien
Buch
Parma, per Filippo Carmignani, 1766, sette volumi in-4° rilegati in mezza pergamena coeva con tasselli ai dorsi, tagli spruzzati, sette frontespizi con grande vignetta incisa in rame, testate e capolettere pure incisi. Vol. I: pp. (12)-XXII-(2)-435 con un ritratto calcografico di Ferdinando di Borbone fuori testo e 13 tavole, sempre calcografiche, ripiegate in fine. Vol. II: pp. (2)-431-(6)-129 con 19 tavole calcografiche ripiegate in fine. Vol. III: pp. (6)-527 con 13 tavole calcografiche ripiegate in fine. Vol. IV: pp. (6)-447 con 7 tavole calcografiche ripiegate in fine. Vol. V: pp. (6)-486 con 11 tavole calcografiche ripiegate in fine. Vol. VI: (4)-391 con 11 tavole calcografiche ripiegate in fine. Vol. VII: pp. (6)-300 con 5 tavole calcografiche ripiegate fuori testo. Unito, in fine al settimo volume la ?Giunta agli autori.?, senza dati editoriali, 1783, pp. 63 con una tavola calcografica in fine. Complessivamente 81 tavole anche di grandi dimensioni (tra le quali segnaliamo: Pianta della Fattoria di Bellavista, e altre dimostrazioni fatte nel Padule di Fucecchio (cm. 50 x 34), con figure di pescatori ed animali; Topografia Del Corso del Po e delle Acque adiacenti da Piacenza fino al Mare fatta l'anno 1716 (cm. 35,5 x 20), con i territori di Parma, Modena, Mantova, Venezia, Bologna, e del Polesine; Mappa della Diversione dei due Fiumi Ronco, e Montone., per allontanarli da Ravenna; Pianta delle Paludi Pontine. con profilo dimostrante lo scavo da farsi . per deviare le acque che fanno Palude, e condurle al mare (cm. 30,5 x 20); Disegno d'avviso dell'Adige dalla Chiesa di San Giorgio sino al Ponte delle Navi; Disegno di avviso del corso dell'Adige da Verona, sino alle Chiaviche Sagramose; Carta topografica del corso antico e moderno de' tre' torrenti Fontanile di Tradate, Gradeluso e Bozzente formata nell'anno 1762 (cm. 67 x 29,8). Scritti di B. Castelli, G. Montanari, V. Viviani, G. Grandi, D. Guglielmini, A. Lecchi, G. Poleni, F. D'Adda, e molti altri. Viene pubblicata, tra l'altro, una lettera galieleiana inedita. Lievi tracce d'uso alle legature, ma volumi ben conservati, completi, ancora freschi all'interno.